Massimo Neri
DALLA STANZA DI MIRIAM
VETRO APPANNATO
Vetro scaldato dai raggi del sole
il cui calore trattiene all’ interno
per farne dono durante l’ inverno
a te che vivi d’ intense parole.
Vetro bagnato da una pioggia sottile
di quell’ autunno del tempo che fu
quando anche l’ erba cresceva lassù,
dove ora c’ è terra così dura al badile.
Vetro gelato dal freddo pungente
che come telo di lino ghiacciato
rompersi può anche per niente.
Vetro appannato da un tuo sospiro,
visione ovattata di un mondo fatato
che cambia aspetto ad ogni respiro.